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LITUANIA INSOLITA E AFFASCINANTE

di Sheila

In Lituania ci sono centinaia di luoghi perfetti per rigenerarti: dai laghi cristallini, alle misteriose paludi, alle foreste secolari, fino ai villaggi più autentici. Oggi scopriamo i più caratteristici e unici del Paese.

Ma prima di tutto.. cos’è l’Ecoturismo? È un tipo di turismo che prevede attività rispettose dell’ambiente e dell’ecologia, promuovendo la conservazione e sostenendo progetti di sviluppo locale.

 

Ecco allora alcuni esempi, pronti?

JUODKRANTĖ: si tratta di una cittadina costiera, legata al vento e al legno. Una delle tappe imperdibili è la Collina delle Streghe, ricoperta da un bosco nel quale è possibile percorrere sentieri ricchi di sculture in legno realizzate dagli artigiani del posto, che rappresentano i personaggi delle fiabe popolari e delle leggende lituane. Gli antichi boschi, inoltre, ospitano un originale megafono forestale alto tre metri dal quale ascoltare i suoni della natura. Juodkrantė ha anche un percorso di dendrologia, lo studio degli alberi, che consente di conoscere la natura della Penisola Curlandese.

La Penisola Curlandese, a nord dello Stato, è un Parco Nazionale e Patrimonio Unesco; è affacciata da una parte sul Mar Baltico, dall'altra separata dalla terraferma da una laguna e per accedervi bisogna pagare un biglietto d'ingresso, una sorta di tassa ecologica che serve per tenere sotto controllo gli afflussi turistici.

Questa penisola è caratterizzata da enormi dune mobili alte fino a 60 metri; nei primi anni dell'800 il governo avviò una massiccia campagna di riforestazione dell'area tanto che oggi grandi foreste di pini coprono la quasi totalità della penisola, proteggendola dall'erosione degli agenti atmosferici.

KINTAI: è il centro di gravità della cultura delle aree costiere. Infatti ogni anno ospita un Festival di musica ed è sede del Centro Culturale Vydūnas, dove scoprire la storia etnografica della regione.

È famosa per le tradizioni di pesca e i suoi cittadini sono in competizione” con i pescatori di Rusnė per la migliore ricetta di pesce affumicato; non lontano dal paese, sul fiume Minija, si trova il villaggio di Mingė, noto come la Venezia della Lituania.

Come ci si sposta? In barca ovviamente!

 

BITĖNAI: ciò che rende famosa la località è il Museo Martynas Jankus, situato nella vecchia tipografia e conosciuto come la Mecca di contrabbandieri di libri; questo è il posto giusto per chi vuole scoprire la storia della scrittura di questa regione.

Da non perdere è la visita alla collina di Rambynas che offre una splendida vista sul Nemunas, il fiume più lungo della Lituania. Altra perla rara della città è l’unica colonia di cicogne bianche che nidificano sui pini (20-24 nidi).

PLATELIAI: questa cittadina della Samogizia, nel nord-ovest, offre l’unico museo di maschere di Carnevale in Europa. È possibile noleggiare le biciclette e pedalare intorno al lago Plateliai per poi visitare in barca le sue isole; per gli appassionati di trekking c’è la possibilità di percorrere i molti sentieri creati tra boschi e paludi.

La zona è conosciuta anche per il Museo della Guerra Fredda, aperto in una vecchia base missilistica sovietica segreta.

 

ZERVYNOS: questo villaggio etnografico immerso nelle dense foreste della Dzūkija, regione nel sud del Paese, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, con le sue case in legno, le sculture colorate e le antiche croci di legno scolpito.

 

STELMUZĖ: qui si trova la quercia, regina delle foreste autoctone, più grande e antica della Lituania e uno degli alberi più antichi d’Europa; si stima che abbia uno o due mila anni ed ha un diametro di 13 metri e per abbracciarlo, sono necessarie 8-9 persone!


Non dimenticate, la Lituania ha molte altre sorprese in serbo per i viaggiatori che la scelgono come meta per le vacanze o per dei long weekend.

 

 

Fateci sapere cosa ne pensate... sperando di avervi stupito con i suoi magnifici paesaggi.

 

Alla prossima settimana per una nuova curiosità dal mondo.

 

 

 

Credits: Lithuania.travel

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