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NAMIBIA INASPETTATA

di Sheila

Le città a cui mi riferisco sono Lüderitz e Kolmanskop. Entrambe si trovano nella “Restricted Diamond Area”, diventata nel 2008 un Parco Nazionale. Lo Sperrgebiet National Park (territorio proibito) si estende dal confine sud del Parco Nazionale Namib-Naukluft fino al fiume Orange, che divide la Namibia dal Sudafrica.

L'accesso all'area è limitato, pertanto è necessario avere un permesso.

La prima città si trova nella parte sud-ovest del Paese, affaccia sull’Oceano Atlantico ed è stata fondata nel 1883 dal mercante di tabacco tedesco Adolf Lüderitz arrivato qui in cerca di diamanti; da quel momento vi si stabilì una comunità sempre maggiore di tedeschi.

Ciò che rende davvero unico questo luogo è il fatto che sembri la riproduzione di un piccolo borgo della Baviera.

Uno dei monumenti da non perdere è la Felsenkirche “Chiesa sulle Rocce”, nome che deriva dalla sua posizione su un promontorio roccioso. L’ambiente è spoglio ma ciò che la contraddistingue sono le vetrate donate dal Kaiser Guglielmo II, da vedere assolutamente al tramonto.

Il cibo? È sicuramente una destinazione adatta per gli amanti del pesce e dei frutti di mare!


Le escursioni che partono da qui sono molte e tra i luoghi imperdibili troviamo Halifax Island, Shark Island, Elizabeth Bay, Bogenfels e Pomona.

Halifax Island si raggiunge con una breve crociera in catamarano ed è famosa perché ospita una colonia di “Jackass Penguins”, i pinguini africani e qualche fenicottero. Inoltre durante il tragitto non è difficile imbattersi nei delfini.

Shark Island è una penisola adiacente alla cittadina di origini tedesche; è curioso che fino agli inizi del secolo scorso era una vera e propria isola. Si può visitare a piedi e raggiungere il faro da dove è possibile ammirare e contemplare le acque blu dell’Oceano.

Questo luogo ha un passato buio visto che fino al 1907 ospitava uno dei peggiori campi di prigionia dell’Africa meridionale per le tribù locali.

Elizabeth Bay è il luogo ideale per gli amanti delle immersioni; infatti si trovano molti relitti di navi utilizzate nel trasporto dei diamanti. Da qui è inoltre possibile visitare le colonie di foche di Atlas Bay.

“Bogenfels” è un arco di roccia alto 55 metri, nel Deserto del Namib, che si affaccia sull’Oceano; importante sottolineare che è vietato scendere fino alla spiaggia per la possibile presenza di diamanti.

Pomona era invece un villaggio di minatori oggi disabitato, costruito sopra una miniera delle famose pietre preziose. Nella cittadina c'era di tutto: una scuola, lo studio medico e perfino una pista da bowling.

Kolmanskop, la Città Fantasma, si trova a 15 km da Lüderitz ed inizialmente era una stazione ferroviaria diventata in seguito una delle città più ricche al mondo grazie alla presenza del prezioso minerale. Dal 1938 è iniziato il processo di abbandono e il deserto l’ha “reclamata” ricoprendola lentamente di sabbia.

Da non perdere è una breve sosta ad Aus, altra cittadina disabitata, dove è possibile vedere i cavalli selvatici tipici del Namib. Attenzione però perché in inverno fa molto freddo, Aus è una delle città più fredde dello Stato.


Avreste mai pensato di poter assistere a queste meraviglie in Namibia?

 

Appuntamento alla prossima settimana per una nuova avventura!

 

 

Credits: Info-Namibia.com

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