Banwol Island è una delle isole che compongono l’arcipelago di Incheon, in Corea del Sud. Si trova nel Mar Giallo, a ovest della capitale Seul.
Quest’isola è nota per il suo paesaggio caratterizzato da edifici dipinti in varie tonalità di viola, ispirato alle campanule autoctone della regione. Questa iniziativa di colorare gli edifici è stata avviata nel 2015 con l’obiettivo di creare una destinazione turistica unica ed attraente.
Attualmente sono circa 400 gli edifici dipinti di viola tra cui troviamo cabine telefoniche, abitazioni ed addirittura il ponte che collega Banwol all’isola vicina di Bakji. Questa scelta cromatica insolita ha attirato l’attenzione dei turisti ed ha reso l’isola una meta interessante da visitare per coloro che cercano esperienze uniche e pittoresche.
L’iniziativa di colorare l’Isola di Banwol in viola ha avuto un grande successo: centinaia di migliaia di turisti visitano l’isola: questo è un chiaro segno dell’attrattiva e dell’interesse generato da questa idea.
Anche gli abitanti dell’isola, nonostante siano relativamente pochi (poco più di 150), hanno dimostrato grande impegno nel gestire i flussi turistici: la costruzione di un hotel e l’offerta di servizi come il noleggio di biciclette sono tutte iniziative positive per accogliere e soddisfare i nuovi visitatori. Ma non è tutto! Il governo ha svolto un ruolo chiave attraverso la donazione di lavanda e di un’altra pianta erbacea perenne, tipica del New England, che produce piccoli fiori, naturalmente viola! Questa operazione aggiunge un tocco speciale all’ambiente e contribuisce a mantenere vivo l’interesse per l’isola di Banwol nel lungo termine.
L’idea, assolutamente vincente, segue sostanzialmente il concetto di “Instagrammabile” ovvero tutto ciò che merita di essere fotografato e poi condiviso sui social, soprattutto Instagram, perché fa sognare ed è evocativo.
Sono tantissimi i luoghi considerati Instagrammabili: pensate ad esempio a Chefchaouen, la “città blu” del Marocco. Forse il colore viola non è tra i più amati, ma credo che vedere la “Purple Island” sia davvero un’esperienza da non lasciarsi scappare durante un viaggio in Corea.