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Lituania: percorsi di ecoturismo

di Samantha Carlomagno

Spesso sentiamo parlare di ecoturismo…ma davvero sappiamo di cosa si tratta? L’ecoturismo si concentra sull’esplorazione e la fruizione della natura in modo responsabile ed ecologicamente sostenibile.

Questo tipo di turismo si impegna a minimizzare l’impatto ambientale delle attività turistiche, promuovendo la conservazione delle risorse naturali e il rispetto per la biodiversità, cercando di favorire lo sviluppo locale sostenibile coinvolgendo le comunità locali e contribuendo alla valorizzazione delle tradizioni culturali e delle risorse naturali del luogo visitato.

In Lituania l’ecoturismo ha un grande potenziale grazie alla ricchezza di paesaggi naturali ed alla presenza di aree protette come parchi nazionali, riserve naturali e siti Natura 2000. Questi luoghi offrono un’ampia gamma di attività ecologiche e esperienze immersive come escursioni guidate, birdwatching, trekking, kayak sui fiumi e visite ai villaggi tradizionali.

 

Luoghi ideali per praticare l’ecoturismo in Lituania

Ho selezionato per voi alcuni dei luoghi secondo me imperdibili se state pensando di provare questa esperienza di viaggio. Scopriamoli insieme!

 

JOUDKRANTE’

Juodkranté è una località costiera nota per la sua connessione con la natura e le tradizioni locali. Uno dei luoghi più iconici da visitare è la Collina delle Streghe, un bosco ricco di sculture in legno che rappresentano personaggi delle fiabe e delle leggende lituane. Le sculture sono tutte realizzate dagli artigiani locali ed aggiungono un tocco magico all’atmosfera del luogo.
Altra esperienza da non perdere è il percorso di dendrologia, che permette di studiare e conoscere meglio la flora dell’area. Questo percorso è particolarmente interessante per chi ama la natura e desidera approfondire la propria conoscenza sugli alberi e sulla vegetazione locale. La cittadina fa parte della Penisola Curlandese, che è Parco Nazionale oltre che Patrimonio UNESCO. 

La protezione dell’ambiente qui è molto importante e, per questo motivo, è richiesto il pagamento di un biglietto d’ingresso e di una tassa ecologica per accedere alla penisola. Questo contributo aiuta a mantenere sotto controllo gli afflussi turistici e a finanziare le attività di conservazione e gestione dell’area naturale.

 

KINTAI

Siamo nel cuore delle aree costiere del paese. Oltre ad essere nota per il suo Festival annuale di musica, Kintai è anche sede del Centro Culturale Vydūnas, che offre un’opportunità unica per immergersi nella storia etnografica e culturale della regione.
Una delle caratteristiche distintive di Kintai è la sua tradizione di pesca, che ha radici profonde nella comunità locale. Ogni anno, infatti, i cittadini di Kintai sono coinvolti in una sorta di “competizione” con i pescatori della vicina cittadina di Rusnė per determinare la migliore ricetta di pesce affumicato. Questa competizione riflette l’importanza della pesca e della gastronomia locale nella vita della comunità. 

Non lontano da Kintai, lungo il fiume Minija, si trova il pittoresco villaggio di Mingė, spesso descritto come la “Venezia della Lituania”. Per spostarsi tra queste località costiere e fluviali un modo ideale è utilizzare le barche, che permettono anche di apprezzare appieno la bellezza naturale e le peculiarità di queste zone, offrendo un’esperienza autentica ai visitatori


BIENTAI

Una tappa imperdibile a Bientai è il Museo Martynas Jankus, situato nella vecchia tipografia. Questo museo è conosciuto anche come la “Mecca dei contrabbandieri di libri”, il che suggerisce un’atmosfera intrigante e ricca di storia legata al mondo della letteratura e della stampa clandestina. La visita della cittadina prosegue con la collina di Rambyna, che offre una vista spettacolare sul fiume Nemunas, il più lungo della Lituania. Un’altra caratteristica unica di Bitėnai è la presenza di una colonia di cicogne bianche che nidificano sui pini della zona. 

PLATELIAI

A Plateliai ci concediamo un giro in bicicletta intorno al lago omonimo, godendo dei panorami mozzafiato e della tranquillità della zona. E’ possibile anche fare escursioni in barca per visitare le isole sul lago mentre gli amanti del trekking non resteranno delusi dai numerosi sentieri che attraversano boschi e paludi.
Da non perdere il Museo delle Maschere di Carnevale, unico nel suo genere in Europa ed il Museo della Guerra Fredda che si trova in una vecchia base missilistica sovietica segreta. Questo museo offre un’interessante prospettiva sulla storia e sulle tensioni della Guerra Fredda consentendo ai visitatori di comprendere meglio il contesto storico della regione.


ERVYNOS

Situato nel sud del Paese, a Ervynos il tempo si è fermato: le sue tradizionali case in legno riflettono lo stile architettonico tipico della regione e aggiungono un tocco di fascino rustico al villaggio


TELMUZE

Telmuze è famosa poiché qui si trova la quercia di Stelmuze, una delle meraviglie naturali più significative di tutta Europa. Questa maestosa quercia è conosciuta come la “regina delle foreste autoctone” per via della sua grandezza e antichità. Si stima che abbia un’età compresa tra i 1000 e i 2000 anni, il che la rende uno degli alberi più antichi del continente europeo.
Il suo imponente diametro di 13 metri e la sua vasta chioma ne fanno un esemplare straordinario, tanto che per abbracciarla completamente sono necessarie tra le 8 e le 9 persone! Oltre alla sua grandezza e antichità, la quercia di Stelmužė è anche un simbolo di resistenza e resilienza, avendo attraversato numerosi eventi storici e cambiamenti ambientali nel corso dei secoli.

 

Queste sono solo alcune delle bellezze naturalistiche che la Lituania può offrire, l’ecoturismo permette di fare esperienze uniche in connessione con la natura in modo profondo e significativo…da non perdere!

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